La prima cosa da sapere su Milano Corri o Muori è che non è una
storia inventata. Non del tutto, perlomeno. È fatta romanzo ma è una storia
vera, che verosimilmente è accaduta, accade ancor oggi, e accadrà in futuro. La
differenza sta negli smartphone: io racconto dei ricordi scolastici
romanzandoli, a tratti esagerandoli, oggi verrebbero ripresi coi cellulari per
essere ricordati e condivisi nei social networks e gettare scandalo sulle scuole
italiane. È la storia dell’adolescenza, età difficile e crudele, anzi, difficile
perché crudele, dei suoi bullismi, dei suoi giochi che sono sempre metafora di
qualcosa di più profondo, della sua gracilità, dei fragili equilibri che la
compongono, delle sciocche cattiverie che la devastano. È la storia di ciascuno,
che sia stato vittima, carnefice o semplice spettatore.
La seconda cosa da
sapere su Milano Corri o Muori è che è il prequel di
Milano è un’Arma, il mio primo romanzo: tornano dunque tanti
suoi personaggi, alcuni si forgiano, alcuni ammiccano a un futuro appuntamento.
Vengono narrate le radici dell’amicizia tra il Gatto e Camporosso, e compaiono
molti altri musi conosciuti.
La terza cosa da sapere è che questa storia che
ansima e trema, che piange e lotta, è anche il ricordo malinconico degli anni
Novanta della mia adolescenza, quando si usavano le cabine telefoniche, si
compravano i dischi, le notizie si approfondivano su libri e riviste di settore,
ci si scambiava le vhs, si ascoltava la radio, si aspettava una settimana Xfiles
in tv, e quando si chiamava ovviamente al numero di casa una ragazza per
invitarla a uscire, puntualmente rispondeva suo padre furioso per essere stato
svegliato dallo squillo telefonico.
La quarta cosa da sapere su
Milano Corri o Muori è che l’ho scritto in cinque giorni, su
ispirazione della musa, prendendo un permesso dal lavoro apposta. Perciò, e per
la densità di quello che ho cercato di esprimere scrivendolo, non lo reputo un
racconto lungo, bensì un romanzo lampo.
La quinta cosa da sapere, è che ci
sono ancora un sacco di cose da scoprire tra le sue pagine!
Friday, March 09, 2012
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