Inizio d'anno come l'Achille dei Manowar, tra Estasi ed Agonia, infine giunge l'Estasi con un'ombra d'Agonia. Non esistono i buoni, perchè tutti siamo un po' cattivi. Ed ora che si riparte, e non parto verso nessuna parte finchè sto immobile ad aspettare la partenza, mi dò uno slancio e cerco di farmi forza. Questa forza, come spesso accade, me la forniscono le persone che ho accanto, il loro affetto, la loro simpatia.
Quindi prima di partire, mettiamo le cose giù bene in chiaro: Caccia al Gatto sta cercando di capire come essere pubblicata. Penso di poter affermare che è un buon romanzo breve, ci si ragionerà.
Il Nuovo Romanzo è in quella fase per cui mettendo troppi ingredienti sul tavolo non sai più che zuppa combinare, e rischi di dover dire zuppa di feci invece che feci la zuppa (cit). Le carte sono valide ed è una ottima mano, bisogna capire che tipo di giocatore sono io.
Progetti ce ne sono parecchi ancora, per quest'anno che arriva: si pensa a racconti arabi, collaborazioni, ed un mucchio di roba ancora.
Intanto, chissà come sta andando Milano è un'Arma: su Anobii il vento gonfia le vele, ma in libreria? Consigliatelo, diffondetelo. Ed incrociamo le dita.
COnsigli per gli acquisti: mondoserpente di Paolo Grugni, assolutamente. Rosso Italiano di Massimo Rainer. Milano è un'Arma di Francesco Gallone.
Non so quando ripasso, ma più o meno è tutti i giorni, quindi, cercatemi pure...
Friday, January 09, 2009
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