Dunque, cari amichetti telematici, il libro è davvero in libreria: Feltrinelli Buenos Aires stamane l'aveva finito, ma torna, cribbio se torna! Di fianco, alla Libreria del Corso, c'è pure una copiosa quantità di copie, cercatelo dove preferite ed al massimo entrate nell'altra.
Poi c'è l'elenco delle librerie fornite di tale pubblicazione sul sito di Eclissi, spulciatelo e vedete dove vi è più comodo. O richiedetelo in giro.
Ho aperto un My Space ma non sono assolutamente in grado di usarlo.
Credo di avere una gatta incinta.
Ringrazierei, poi, qui in prima pagina
Rocco, mio compare di scarpe;
Nuzzo, amico dei supereroi, In Vino Veritas;
Seam One che stamattina è arrivato con la macchina in Duomo entrando in ogni libreria a cercare "sto cazzo di libro!".
Poi, fate come un capo dei Kalashnikov, comprate "Milano A. Brandelli" di Andrea Ferrari, che fa le mie stesse cazzate, confondendolo per "Milano è un'Arma" di Francesco Gallone. Al massimo avete due libri in casa... E pensare che siamo andati pur a scuola assieme...
Infine, messaggio promozionale spudorato: se dovete fare un regalo, per un'occasione, ad un degente, ad un amico, a chiunque, cosa c'è di meglio e più a buon mercato di questo romanzo divertente ed appassionante scritto da Gallone? Eh? Che i cd costano 20 euro... Che offrire una bevuta ormai costa di più (questa l'ho imparata al mercato).
A presto, miei piccoli amici telematici,
il Signorino Gallone
9 comments:
Caro Francesco ecco i miei servigi, spero siano utili, complimenti per aver sbancatop la feltrinelli...
http://rivistaculturale.blogspot.com/2008/03/un-po-st-di-disordine.html
Poi dimmi se ti torna tutto.
Boris
Complimenti non appena esco di casa vado e compro. Sembra un pò i guerrieridella notte con un odore di riso all osso buco e un sottofondo di o mia bela madunina.
Galloz.
fai un salto nel mio blog sono in vena di autopromozione.
www.traumfabrick.splinder.com
ma c'è anche nelle migliori edicole?
Non so se nelle migliori edicole c'è Milano è un'Arma, in quelle normali non c'è. Anzi, a quanto pare, faticasi a trovare anche in libreria: chiedetelo! C'è un sistema economico che spinge i librai a non esporre nè tenere in negozio i nomi nuovi, perchè temono di smenarci i soldi. Ma chiedendolo, magari li si spinge a tentare. Tale inghippo è deprecabile perchè fa si che vengano sempre accettati in negozio i libri degli scrittori, o peggio dei personaggi, famosi. Il libraio è convinto che alla gente non freghi niente di Gallone. Preferisce Casarin. O Totti.
Vabbèh, questo per la causa... Invece sono davvero traum-atizzato dal vedere un mio quasi omonimo! Che ha capito pure di cosa odora il romanzo! Incredibile! Ora vado sul suo blog.
Ah, cazzo, grazie Boris!
Ciao Francesco, ho aggiornato così:
http://rivistaculturale.blogspot.com/2008/03/un-po-st-di-disordine.html
Spero, anzi no, per una volta voglio essere sicuro che ce la farai, mandami date delle presentazioni che faccio da cassa di risonanza, qualche lettore in fondo c'è sulla rivista, non è tanto male, speriamo sia utile soprattutto agli esordienti, io l'avevo pensata proprio per quello.
Ciao, keep in touch, Boris
conplimenti! o forse cumplimenti?
è evidente il fatto che sei stato imparato a scrivere al Liceo Omero...
un saluto cordiale.
Abo Gao
Ghallonz, la prossima volta che mi uccidi Gattuso ti ammazzo.
diglielo nuzzo...
mmmmerdaaaa
Post a Comment