Sta di fatto che sono ad agosto da solo, a casa, a Milano. Ogni mattino alle 9 guardo un film di Totò su RaiTre, ne approfitto per vedere un po' di film, come Collateral, per leggere un po' di fumetti arretrati, i romanzi impilati. E per scrivere. Un istinto mi riporta di fronte ad un costosissimo quaderno Moleskine, e comincio a tratteggiare alcune idee per un possibile romanzo. Tutta merda, ovviamente. Appunti. Disegni, un sacco di disegni.
Apro la posta elettronica, ed una casa editrice, giovane ed intraprendente, mi offre la possibilità di consegnarle il manoscritto del Libro Nero del Gatto. Bene. La notizia non mi sconvolge poi tanto. Dieci giorni dopo, alla presentazione di un loro libro, io, spalleggiato da Gionny, consegno il manoscritto, imbarazzato e sudato. Oltretutto, a quella presentazione c'era anche Carletto ex Thrash Brigade.
E tutto passa.
No comments:
Post a Comment