Thursday, February 14, 2008

Perchè cadiamo, signorino Wayne?

Per imparare a rimetterci in piedi.
Come al solito, sono capitate un mucchio di cose e non ho avuto voglia di fermarmi a riportarle su questo blog. E poco importa, in realtà.
Dunque, la prima gran bella notizia è che Milano è un'Arma è entrato in rotativa penso oggi, che vuol dire che presto lo troverete in libreria. Fino qui, quest'esperienza è stata una scuola di scrittura e riscrittura, non vi rendete conto - e nemmeno ve lo dico - di cosa c'è dietro ad un libro pubblicato (seriamente), quante tutele legali bisogna parare, quante volte bisogna rileggere, quante domande bisogna porsi. Se pensate che scrivere un libro sia facile o difficile, poco importa, perchè il passo successivo è di difficoltà crescente. Ovviamente, la cosa dà enormi soddisfazioni, insegna molte cose su sè stessi, rinnova l'opera, la rivitalizza, in qualche maniera. E devo ringraziar soltanto le mie numine tutelari. Ora il lavoro è chiuso, si passerà alla promozione, e potrò infine dedicarmi a qualcosa di nuovo. Sst.
Poi, mio fratello si è laureato l'altrieri in Scienze della Comunicazione con una bella tesi su Frank Miller. Dai, cazzo, chi di voi non conosce Frank Miller? Disegnatore e scrittore di fumetti americani, Miller è colui che ha rifondato alcuni personaggi ora fondamentali, quali Daredevil, Batman (Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, Anno Uno), e che ha rivoluzionato a suo tempo un certo modo di vedere la tavola realizzando Sin City e 300, di cui sicuramente avrete visto i film cui egli stesso ha collaborato. Ora, dovete sapere che molto ella cultura nipponica è stato sdoganato in cultura pop occidentale proprio grazie a lui, e che le Tartarughe Ninja sono una parodia del suo Devil, ad esempio. Perchè vi dico queste cose? Perchè enorme è stata la soddisfazione di veder laurearsi mio fratello su quella che da tre decenni quasi i miei chiamano "robaccia". La stessa carta straccia da cui nascono le mie prose. Che anno incredibile, questo MMVIII!
Infine, si dice che in giro sia stata avvistata una creatura che credevasi scomparsa, un po' spaesata ma ringiovanita, e desiderosa d rimettersi in piedi dopo una brutta caduta: la spada dei SE77EVOL7ERONIN è scomparsa dalla teca dove era custodita, probabilmente la creatura l'ha rubata e la sta maneggiando. Vincerai, Bastardo non mi avrai!
E pensare che suonavamo solo pe le ragazze...

Friday, February 01, 2008

Il Vecchio Muore, la Ragazza Vive

Una battuta fondamentale del detective Hartigan, bonanima. Che significa?
Significa che Milano è un'Arma omai è una storia vecchia per suo padre e le sue educatrici, il romanzo si è evoluto, è cresciuto, è cambiato, probabilmente è anche migliorato. Significa che tra un mesetto si immolerà sugli scaffali delle librerie - lo trovate già in catalogo sul sito di Eclissi - per entrare nelle vostre vite, se vorrete, o incrociarle soltanto per un istante. Significa che ha trovato la sua forma finale ed immutabile, è storia vecchia, si, ma nuova per chiunque non l'abbia letto ed anche per chi lo conosceva come Libro Nero del Gatto. Ed oggi non posso fare altro che salire un ulteriore gradino e tentare una strada nuova. La Ragazza, bella, avvenente, letale, non è altro che la prossima storia che Anansi, il Dio Ragno, caricherà sulle mie dita, plasmerà nella mia testa.
In questi mesi sono successe un mucchio di cose, e niente. Si cambia, si cresce ogni giorno, le cicatrici sono gli autografi di Dio, dice Jovanotti. Bisogna imparare da chiunque.
Chi ricorda il Batman di Alex Ross, con la schiena coperta di cicatrici, come se avesse tutta la sua storia incisa sulla pelle? Quelle cicatrici, belle e brutte, tristi e divertenti, lo scrittore le regala ai suoi lettori tra le pagine dei suoi scritti. Perchè sono sempre meravigliose. Il problema è saperle rendere.
Tra un mesetto, chi crede che ancora ci sia concesso sognare, potrà toccare un sogno, piccolo, stupido, con mano.
Andate a leggere il blog nipponico del Siringa. Un altro che realizza i propri piccoli sogni.
Perchè a volte forse basta semplicemente essere ancora in grado di sognarli.