Saturday, September 30, 2006

La Lista Nera del Gatto


Ecco un giochino sadico e masochista per il vostro scrittore:
chi ha letto la storia dell'ispettore Camporosso, commenti qui in tre righe le sue impressioni salienti sul romanzo. Io ve ne sarò grato, e contemporaneamente stileremo un elenco di lettori e renderemo l'idea di un giudizio collettivo.
Punto. Poi cercate di pubblicizzarmi il più possibile, se siete con me, e datemi idee e direzioni da seguire per far sì che la mia storia raggiunga più fantasie possibili!

Thursday, September 28, 2006

Commenti

Volevo solo avvertirvi che da adesso chiunque può commentare questo blog. Infatti, non sapendo come funziona 'sta robba, avevo un blocco commenti. Grazie alla mia agente, manager, illustratrice, correttrice e ragazza che mi ha mollato lasciandomi con un pugno di polvere e bei ricordi in mano, ho saputo il problema e come risolverlo.
Vi aspetto, ospiti su questo bloggo!

Wednesday, September 27, 2006

DIY

Mentre attendo di far qualcosa con questo mio romanzo, ho avviato la sua distribuzione in puro stile DIY. Ovvero, faccio fotocopie o do fotocopie ad altri da fare per poter leggere le bizzarre avventure nere della Brigata Camporosso.
In realtà faccio tutto questo per un motivo banale nella sua semplicità: ho scritto un romanzo per farlo leggere a più persone possibili. Quello che faccio, lo faccio nel mio piccolo mondo, certo, ma davvero è gratificante trovare persone interessate alla lettura di questo Libro Nero.
In questo momento sono molto stanco, ed ho una forte ansia, son cose un po' così, certo, è che ho costruito qualcosa a cui tengo, dedicandoci quasi due anni, mi ci sono affezionato. Vorrei delle gratificazioni, può sembrare immodesto, ma credo sia umano, a 27 anni, sperare di sentirsi dire "Va bèh, qualcosa di buono hai fatto..."
La gratificazione maggiore è semplice: essere letto.
Ora debbo solo capire come cazzo fare, capirlo bene, se qualcuno lo sa suggerisca.

Per intanto: fotocopie, stampate, fotocopie, e tanti euro... machissenefrega, è stato così bello scriverlo, chi lo legge rende ancor più bello averlo scritto!

Tuesday, September 26, 2006

Il Gatto


Questo è un mio pessimo schizzo del Gatto. Ognuno fa quello che può.

Il Noir è una scusa per raccontare città e persone. Io ho raccontato le mie. Perchè le amo.

A presto, su questo monitor, alcune mie considerazioni. Inutili, però se uno c'ha tempo da perdere almeno ci si distrae un poco. Io gli consiglio di leggere il Frank Miller's Robocop, quello che m'ha rubato l'idea dello sciopero della Polizia. Però se l'ha già letto, può bighellonare qui. è gratis...

Sunday, September 24, 2006

(PARENTESI DI VITA IRREALE)

Sono tornato stasera da Torino, dove con i Kalashnikov sono stato ospite dei Seminole in un divertente concerto allo sGabrio, un centro sociale di lì. Inutile dire che perdere le giornate coi miei amici Kalashnikov è stato divertente ed appagante, e che suonare il synth azzeccando addirittura i tasti da schiacciare è stato motivo di grossa soddisfazione...

Comunque, credo di avere scoperto una città più nera di Milano: Torino fa PAIURA!
L'abbiamo attraversata in macchina, e vi dico solo che nei pressi del mercato di Porta Palazzo abbiamo tirato giù le sicure delle portiere per il caos da mercato arabo che ci circondava, nel giro di pochi minuti abbiamo assistito ad uno scippo di collana e ad una scazzottata tra un bielorusso e 4 arabi. La gente parcheggia le auto sulle striscie che dividono le corsie!!!
Nella zona di Porta Nuova sembrava di attraversare Bagdad nella sua notte più oscura con reminescenze da poliziottesco anni '70, i travestiti lì sono uomini di 50, 60 anni vestiti da donna, noi almeno abbiamo i transessuali con il seno, lungo via Nizza prostitute di 60 e pass'anni tentavano di invogliarci con frasette sensuali tipo "Vuoi che t'accompagno, capo?" mentre arabi vendono il pane per terra, decine di ubriachi, brutti ceffi che ti dicono di aprire gli occhi, stranieri avariati, ed un tanfo di orina letale per le narici... hanno pure provato a fottere il portafogli all'Annalisa.
E se la situazione dell'odore non migliora in giro per la porzione di città che abbiamo visitata, non migliora neanche la situazione malattia urbana, vie borghesi di negozi e ragazzetti ben vestiti, e zone d'ombra popolate da un popolo di ratti che si nutrono di scarti... capisco perchè Dazieri abbia ambientato la Cura del Gorilla a Torino!!!
Niente male, direi, niente male... magari vado a viverci qualche mese!

...allora si fermò a guardare il pacchetto appena sverginato...


Questa è la copertina provvisoria del Libro Nero. I disegni sono miei. Giulia sta lavorando però ad alcune splendide illustrazioni che spero poter pubblicare su questo fottuto blog al più presto.
Tra poco pubblicherò alcune mie noiose consideazioni sul mio romanzo, e ne approfitto per ringraziare Gionny e sua mamma per avermi fatto notare alcuni errori vergognosi come svenì per svenne.
Infine grazie a tutti coloro che mi hanno scritto via mail, trovo il vostro supporto sempre fondamentale. Se potete pubblicizzare questo blog, fatelo!

Friday, September 22, 2006

…sulla prima stava scritto TRAMA…

Il Libro Nero del Gatto vuole essere un noir, parlare di una città, Milano, e di chi la vive e la subisce.
Un venerdì sera viene dato alle fiamme il Centro Sociale Kontenitore, e tra le ceneri viene rinvenuto il cadavere di un ragazzo ucciso con una sprangata in testa.
La Polizia decide di affidare il caso a Cristiano Camporosso, ispettore per raccomandazione, interista, uscito dall’Università senza laurea. Cristiano, il perdente per antonomasia, intuisce che ai piani alti l'indagine è scomoda, e gli è stata affidata contando che non venga risolta.
L'ispettore, svogliatamente, comincia le indagini e pian piano s’impunta, vuole portare a fondo la faccenda: contatta il Gatto, vecchio amico post-punk anarcoide e conflittuale, e gli chiede un aiuto. Le indagini riguardano tutti coloro che possono avere in astio un Centro Sociale come Essere Vivente nel tessuto urbano, spacciatori arabi, gang sudamericane, triadini cinesi, skinheads, ultrà, vicini di casa, i padroni dell’area. Intanto un misterioso Uomo Vestito di Bianco pedina onnipresente Camporosso e la sua brigata.
Camporosso ed i suoi improbabili compagni viaggeranno confusi attraverso la varietà umana affascinante proprio perché mai passibile di un giudizio assoluto, tra ninja, Dio, spettri, mercenari, scontri di piazza, sbirri, birra, ultrà, vivranno drammi, combineranno cazzate, scazzotteranno a destra e manca, mentre il Gatto redige il suo inquietante Libro Nero, mentre la città impazzisce in un’ondata di violenza paradossale nella sua logicità. Finchè….
Cazzo...

Thursday, September 21, 2006

Spenta la sigaretta, aprì un pacchetto nuovo...

Ebbene, la stesura del Libro Nero del Gatto è giunta infine alla sua conclusione. Per ora il romanzo l'hanno letto in tre, e mi aspetto i loro commenti in questo sito. E quelli di tutti coloro che seguiranno!
Presto vi parlerò del libro e vi mostrerò gli splendidi disegni fatti da me e Giulia sui personaggi di questo noir dannato ambientato a Milano tra centri sociali e strade sporche. Conoscerete l'ispettore Cristiano Camporosso ed il suo amico Gatto, cadrete nel vortice di confusione che è la mia amata città: Milano!
A presto!